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martedì 18 ottobre 2011

Ferrari 458 Italia spider

La Ferrari 458 Italia è un'auto sportiva, con carrozzeria di tipo berlinetta, costruita dalla casa automobilistica italiana Ferrari, dal2009. L'8 settembre 2011 è stata presentata la versione spyder.

Meccanica [modifica]

Si tratta di una vettura a due posti, con motore 8 cilindri disposti a V. La denominazione della vettura fa un riferimento alla cilindrata (di 4,5 litri), seguito dal numero dei cilindri del motore. La vettura è stata presentata in anteprima sul web il 28 luglio 2009, mentre la presentazione ufficiale è avvenuta alla 63ª edizione del Salone dell'auto di Francoforte che si è svolta dal 17 al 27 settembre 2009.
Il nuovo prodotto, secondo i comunicati aziendali, è frutto di un'importante evoluzione tecnica che le consente di ottenere emissioni e consumi inferiori rispetto al precedente modello "F430", pur avendo maggiore cilindrata e potenza. Tale miglioramento è merito del contenimento dei pesi e dell'attenzione ad una valida profilatura aerodinamica che genera un carico verticale di 140 chilogrammi a 200 km/h con un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,33 Cx.
La "458 Italia" monta un motore V8 di 90° montato in posizione posteriore-centrale, dotato di iniezione diretta e affiancato ad un cambio elettroidraulico a doppia frizione con 7 rapporti, tecnologia che la casa italiana aveva già sperimentato sulla recente California. Il propulsore è caratterizzato da un rapporto di compressione particolarmente elevato (12,5:1), ottenuto anche grazie ad una ridotta altezza di compressione dei pistoni.
La vettura è sviluppata su un telaio in lega d'alluminio realizzato con tecnologie di derivazione aerospaziale,[2] con sospensioni anteriori a triangoli sovrapposti e multilink per quelle posteriori.
La vettura è dotata di un'unica centralina Magneti Marelli abbinata al manettino Ferrari di derivazione Formula 1. Un'unica centralina consente di gestire e disinserire l'E-Diff (differenzialeelettronico), il F1-Trac (sistema di trazione) e l'ABS. Al MotorShow di Bologna del 2010, esordisce la versione Challenge, destinata alle competizioni dell'omonimo Trofeo dedicato ai clienti sportivi del Cavallino Rampante. Dopo la 348, la 355, la 360 Modena e la F430, anche l'ultima nata di Maranello scende in pista. Il passaporto tecnico riporta 100 kg in meno alla bilancia ottenuti spogliando la vettura di molti arredi interni e agendo su componentistica come i cerchi, i sedili, alcuni componenti della ciclistica.Invariata la quota tecnica del propulsore: centralina con mappatura leggermente diversa e scarichi più permeabili sono le variazioni sul fronte motoristico. Nelle prove comparative con la F430, la 458 ad inizio sviluppo si è già dimostrata veloce quanto la progenitrice all'apice della messa a punto.
Particolare attenzione è stata prestata all'ergonomia degli interni e dei comandi di guida, questi ultimi tutti raggruppati sul volante per garantire una maggiore concentrazione alla guida senza distogliere le mani dallo stesso.[3]. Alla creazione e alla messa a punto della vettura ha partecipato, come consulente, il pilota automobilistico pluri-iridato di Formula 1 Michael Schumacher.[4]

Carrozzeria [modifica]

Una vista degli interni
Il profilo estetico della carrozzeria richiama le classiche linee sportive, generalmente create dalla Pininfarina per i precedenti modelli Ferrari, inserendo alcuni particolari innovativi, come i nuovi gruppi ottici a "scimitarra", simili a quelli della Ferrari California, e la sistemazione dei treterminali di scarico, uniti al centro del paraurti posteriore, molto simili a quelli della Ferrari F40. Questi ultimi presentano due misure differenti: più piccolo quello centrale e più grandi quelli laterali. [5]

Dati tecnici [modifica]

La Ferrari 458 Italia è lunga 4527 mm per 1937 mm di larghezza e 1213 mm di altezza con un passo di 2650 mm. Il propulsore V8, di una cilindrata complessiva di 4.499 cm³, eroga 570 CV a 9000 giri (con una potenza specifica di 127 CV/litro), con una coppia massima di 540 N·ma 6000 giri (con coppia specifica di 120 N·m/litro). Oltre l’80% di essa è disponibile dai 3250 giri. Questi valori, dichiarati dalla casa, sono da primato assoluto, non solo nei confronti della gamma attuale o della storia della casa automobilistica ma anche nei confronti di tutto il segmento di riferimento.[6][7]
I consumi e le emissioni (ciclo ECE + EUDC) sono di 13,7 l/100 km pari a 307 g/km di CO2, la vettura ha un peso ridotto e nella versione standard raggiunge i 1485kg in ordine di marcia, nella versione con cerchi forgiati e sedili racing specifici pesa 1380 kg, il rapporto peso/potenza di 2,42 kg/CV. La distribuzione dei pesi è di 42% all'anteriore e 58% al posteriore. La vettura è dotata di freni a disco Brembo con un sistema di precarico dei pistoni che riduce a 32,5 metri lo spazio di frenata per fermare la vettura da una velocità di 100 km/h.
Sempre secondo quanto dichiarato, la Ferrari 458 Italia arriva ad una velocità di 100 km/h da ferma in meno di 3,4 secondi e raggiunge una velocità massima superiore ai 325 km/h. A migliorare le prestazioni contribuiscono le appendici aerodinamiche anteriori poste ai lati del logo della Casa di Maranello, somiglianti per forma agli alettoni delle monoposto di Formula 1, la cui incidenza viene automaticamente regolata dalle deformazioni assunte a causa della velocità. La trazione, come da tradizione della Casa, è posteriore. La vettura è dotata dicerchi da 20" con pneumatici 235/35 all'anteriore e 295/35 al posteriore.

458 Italia Spyder [modifica]

L'8 settembre 2011, pochi giorni prima del Salone di Francoforte 2011, è stata presentata a Maranello la versione scoperta della 458 Italia, durante una cerimonia nella quale è entrata sul palco con alla guida il pilota di Formula 1 Fernando Alonso.
Le componenti meccaniche restano invariate, ma, azionando un bottone sulla console centrale, in 14 secondi la 458 Italia si scopre. L'hard top ha una struttura in alluminio totalmente integrata nel design, più leggera di 25 kg rispetto alla struttura classica in tela; inoltre, la struttura mobile non ne compromette i valori di aerodinamica e prestazioni.
In pratica, si tratta di due sostegni incorporati in una cavità apribile a seconda delle condizioni del tettino pieghevole, soluzione che ottimizza il flusso d'aria diretto alle prese di ventilazione del propulsore. A questo si aggiunge un comodo frangivento in cristallo, regolabile elettricamente, e sistemato tra le due "pinne", così da rendere facili le conversazioni a bordo senza disturbi aerodinamici.
Il motore resta invariato, l'accelerazione 0-100 km/h viene effettuata in 3,5", più lenta di 1/10 di secondo rispetto alla versione con tetto fisso, mentre la velocità massima si riduce a 319 km/h.
Il video promozionale ufficiale della 458 Spider è stato girato in Campania, tra la Reggia di Caserta e la Costiera Amalfitana, e in alcune zone della Basilicata

Versioni speciali [modifica]

Mansory 458 Italia Siracusa [modifica]

L'azienda di elaborazioni svizzera Mansory ha creato una propria versione per commemorare la prima vittoria di una Ferrari a motore posteriore nel Gran Premio di Siracusa del 1961. L'elemento stilistico più in vista è il grembiule anteriore, direttamente ispirato alla Ferrari Enzo. Le minigonne laterali sono state modificate per limitare il flusso dell'aria fra l'avantreno e il retrotreno e migliorare il raffreddamento del motore mediante dei nuovi condotti integrati. Il kit aerodinamico, interamente in carbonio, è completato con un diffusore posteriore, di nuovo disegno, sviluppato per integrarsi alle alte velocità con l'ala posteriore. L'auto pesa 70 kg in meno rispetto alla versione originale. I cerchi a dado centrale sono da 9x20 all'anteriore (con pneumatici Michelin PS2 da 245/354 ZR20) e 11x21 al posteriore (pneumatici 305/30 ZR21). La meccanica, rivista con l'introduzione di un filtro dell'aria ad alte prestazioni e un impianto di scarico tutto nuovo fa passare la potenza da 570 a 590 CV e la coppia da 540 a 560 Nm. La velocità massima non è stata dichiarata mentre migliora un poco l'accelerazione 0 - 100 che, da 3,4 secondi, scende a 3,2 secondi.

La 458 Italia nei media [modifica]

La berlinetta sportiva italiana è apparsa nel video della canzone Safety dell'artista russo Dima Bilan e della cantante statunitense Anastacia, inoltre si è guadagnata un ruolo come nuovo robot nel film Dark of the Moon (in Italia Transformers 3) in uscita il 29 giugno 2011.

Problemi tecnici [modifica]

Nel corso dell'estate 2009 cinque esemplari di 458 hanno preso fuoco a causa di un problema alla paratia paracalore del passaruota posteriore che poteva deformarsi e avvicinarsi agli scarichi. L’assemblaggio di tale paratia era fatto mediante materiale adesivo e rivetti. A causa dell’avvicinamento, la colla poteva scaldarsi e generare così fumo e fiamme. Il problema è stato risolto sostituendo il materiale adesivo con rivetti.

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